Monte San Giusto
Chiamata la Città del Sorriso, grazie alla felice caratterizzazione del Festival Clown&Clown, Monte San Giusto è un centro internazionale della pelletteria e della calzatura, presente fin dalla fine dell’Ottocento. Sempre legata all’artigianato, diffusa e rinomata è l’arte della tessitura finalizzata alla realizzazione di tappeti e di tanti altri prodotti caratterizzati da motivi artistici pregiati.
Il periodo di maggior splendore per il paese è senza dubbio quello rinascimentale quando Niccolò Bonafede, nato a Monte San Giusto nel 1463, vescovo di Chiusi e abile condottiero al servizio dello Stato Pontificio negli anni che vanno da Alessandro VI a Clemente VII, decise di stabilire nella propria città natale una vera e propria corte. Fece costruire all’inizio del 1500 lo splendido Palazzo Bonafede, attualmente sede del municipio.
Il corpo centrale del fabbricato, ispirato al Palazzo Venezia di Roma, è realizzato su una base piramidale con facciata in laterizio con finiture e cornici in pietra, abbellita da finestre a croce guelfa. Il cortile si ispira a quello del palazzo ducale di Urbino. Tra i luoghi di interesse c’è anche la chiesa di Santa Maria della Pietà in Telusiano, del XIV secolo, dove si trova l’opera più importante di Monte San Giusto, il quadro della Crocifissione di Lorenzo Lotto, terminata nel 1531, commissionata sempre dal Bonafede.